Omelia (07-03-2000)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Secondo la promessa di Dio noi attendiamo nuovi cieli e una terra nuova nei quali avrà stabile dimora la giustizia.

Come vivere questa Parola?
Sempre la speranza teologale è stata una dimensione caratteristica del cristiano. Ma in questa nostra società, ansiosamente protesa ai beni terreni, diventa particolarmente necessario essere assidui e pacifici coltivatori dell'attesa dei "cieli nuovi e terra nuova" che, oltrepassato il valico della morte, ci permetteranno di godere di Dio e, in Lui, di una giustizia che sarà pienezza di ogni bene e assenza di qualsiasi male.
Come realizzare questa attesa?
Pietro risponde con l'esortazione a vivere senza peccato, irreprensibili e in pace tra noi.

Oggi mi eserciterò a sfidare qualsiasi difficoltà, malumore e nervosismo, ripetendomi quel che, con sorridente sapienza, diceva San Giovanni Bosco: "Un pezzo di Paradiso aggiusta tutto!"
E lo farò col cuore certo che "la magnanimità di Dio" io posso ritenerla a favore della mia salvezza (cfr. 2Pt. 3,15).

La parola degli Antichi Padri
La luce della grazia genera la fede, la fede genera la consolazione della speranza e la speranza fortifica il cuore.
Isacco di Ninive