Omelia (23-06-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su 2Cor 5,14-17

Come vivere questa Parola?

"...se uno è in Cristo, è una nuova creatura": questo è il dono della nostra fede! Con il Battesimo noi siamo in Cristo, innestati in questo dono d'Amore che ci rende creature nuove. Paolo vede ogni realtà, ogni situazione con gli occhi della fede perché in Cristo è diventato una nuova creatura. In Cristo anche noi, come Paolo, siamo creature nuove. È Cristo stesso che ci rende capaci di amare, di perdonare, di essere strumenti di riconciliazione e di pace. "...le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove." L'uomo vecchio è inchiodato alla croce con la nostra natura peccaminosa. Ora siamo creature nuove, salvate, liberate attraverso la Croce di Cristo. Per questo possiamo vivere secondo lo Spirito che ci abita e ci ha inserito in Cristo attraverso il Battesimo. Dunque, liberiamo l'uomo nuovo che è in noi. Quante volte viviamo come se non fossimo già liberati, schiavi dell'uomo vecchio. Siamo consapevoli di tutto questo?

Scoprendoci amati, possiamo lasciarci guidare dallo Spirito Santo-Amore, liberarci pian piano dal nostro ego per diventare uomini e donne libere di realizzare noi stessi in cammini, progetti di Amore-dono, Amore-servizio.


In una pausa di silenzio ripenso al mio Battesimo e al dono ricevuto: Signore, donami la consapevolezza dell'essere creatura nuova perché già liberata da Te.


La voce di Papa Francesco

«Se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove» (2Cor 5,17). L'incontro con Gesù Cristo ti cambia da dentro, ti fa un'altra persona. Se uno è in Cristo è una nuova creatura, questo è il senso di essere una nuova creatura. Diventare cristiano non è un maquillage che ti cambia la faccia, no! Se tu sei cristiano ti cambia il cuore ma se tu sei cristiano di apparenza, questo non va... cristiani di maquillage non vanno. Il vero cambiamento è del cuore".

Sr Vilma Colombo FMA - direttricesanbiagio12@gmail.com