Omelia (06-07-2024) |
don Giampaolo Centofanti |
Commento su Matteo 9,14-17 Gesù qui dice chiaramente che la grazia è un dono che Dio elargisce gradualmente, aiutando ad aprire il cuore con delicatezza. Tra le righe qui giustifica il Battista: questi ha indicato in lui il Messia a tutti, anche ai suoi discepoli. Ma solo alcuni erano pronti a staccarsi dalle loro abitudini, dai rapporti costruiti nel tempo, lasciando la comunità guidata da Giovanni e seguendo il Cristo. Dunque Giovanni non per se stesso tiene in vita la propria comunità ma per accompagnarla verso Gesù. La sua meravigliosa testimonianza la darà al termine della sua vita morendo decapitato: come a dire col sangue il capo non sono io, è Gesù, egli deve crescere ed io diminuire. |