Omelia (10-07-2024)
don Giampaolo Centofanti


Gesù per prima cosa chiama a sé i suoi discepoli perché stiano con lui, ossia con la fonte della vita. Poi col suo amore e quello di tale comunità nel cuore li invia agli altri per annunciare loro il vangelo e per aiutarli in ogni modo, in ogni loro bisogno spirituale, umano, materiale. Dunque vi sono momenti diversi: l'incontro comunitario con Gesù non è il momento della missione e viceversa. Talora si può avere una visione confusionaria che non distingue questi momenti. Ma è confusione, un falso bene che invece non aiuta davvero le persone. Questo è un problema non infrequente nella società attuale: tutto appiattito, tutto omologato, ma così la vita muore, in nome persino di qualcosa falsamente chiamato bene. Si tratta perciò di inganni molto insidiosi.