Omelia (20-03-2000)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Siate misericordiosi com'è misericordioso il Padre vostro Celeste.

Come vivere questa Parola?
Nel Vangelo di Matteo leggiamo: "Siate perfetti come è perfetto il Padre" (cfr. Mt.5,48). Nell'Antico Testamento il Levitico diceva: "Siate santi perché io, il Signore, sono Santo" (Lev.21,8). E' dunque di grande importanza, ed è liberante, cogliere che il mio cammino quaresimale, anzi la vita intera, è cammino non verso una qualsiasi perfezione, ma verso la santità di Dio, perché la sua perfezione coincide con la sua stessa identità: "Dio è Amore" (1Gv.4,16).
D'altro canto la mia possibilità di esercitare la misericordia è strettamente legata all'averne fatto esperienza, acquistandone piena consapevolezza. Se mi credo giusto, a posto, sono fuori tiro dalla misericordia di Dio. Se invece ho coscienza di averne sempre bisogno, non solo Dio me la dona ma mi dà fiducia con quell'altra Parola del Vangelo odierno: "Date e vi sarà dato: una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata in grembo". Perché?
"Con la misura con cui misurate – dice Gesù - sarà misurato a voi in cambio" (v. 38).

Oggi trovo un momento silenzioso e quieto per interiorizzare questa Parola impegnativa e insieme tanto incoraggiante. Chiedo di viverla facendo mia la preghiera del Salmo:

La tua misericordia è grande, Signore. Secondo i tuoi giudizi fammi vivere (Sal.118,156).

La voce degli Antichi Padri
Come uno che vorrebbe mietere avendo seminato nel mare, è colui che prega tenendo chiuso il cuore alla misericordia.
Isacco di Ninive