Omelia (21-03-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno come neve. Come vivere questa Parola? Il candore intatto di paesaggi innevati evoca, secondo Isaia, l'efficacia del perdono di Dio. Esso però va ben oltre quel che fa la neve. Non è copertura né rimozione. Il perdono di Dio rinnova, agendo con la forza di quel detergente che è il Sangue redentore di Gesù. I cristiani –dice l'Apocalisse – sono "coloro che hanno lavato le loro vesti nel Sangue dell'Agnello" (Ap.7,14). Enorme il prezzo del perdono! Oggi mi eserciterò nell'interiorizzare il significato del perdono di Dio che può guarirmi da eventuali nascosti sensi di colpa e dal conseguente ripiegamento su di me, tanto nocivo a tutta la mia realtà fisio-psico-spirituale. Invece il senso del peccato è salutare: mi catapulta dal mio "ego" nelle braccia di un Dio infinitamente più grande di ogni mio errore, che la grazia del Sangue di Cristo dissolve nel sacramento della riconciliazione. Si tratta dunque di percepire nel cuore, oggi, il perdono come mare di misericordia. Mi tufferò in esso chiedendo al Signore di saper perdonare anche a me stesso e camminare in novità di pace e di amore. Un tonico spirituale da sorseggiare lungo il giorno Perché ti rattristi, anima mia? Perché su di me gemi? Spera in Dio, mia salvezza. (cfr.Sal.41) |