Omelia (25-03-2000)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
...perché nulla è impossibile a Dio. Allora Maria Disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto".

Come vivere questa Parola?
La disponibilità di Maria, il suo pronto aderire alla volontà di Dio è in lei decisione di fede motivata dalla certezza che poteva fidarsi dell'onnipotenza di Dio.
Gli era stato detto: "Concepirai un figlio (...). Egli sarà grande e chiamato "Figlio dell'Altissimo". Sono promesse assolutamente straordinarie. E a Maria è chiesto di crederle. C'è di più! Quando Maria espone la sua perplessità circa il "come", data la sua decisione di "non-conoscere uomo", la risposta è ancor più straordinaria: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su di te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo, Colui che nascerà sarà chiamato Figlio di Dio". Quello che avvenne in Maria in quel momento è lo spalancarsi del cuore a una fede forte e totale nella capacità di Dio circa l'operare meraviglie. E' questa la premessa alla sua radicale obbedienza, al suo "sì" al progetto principale della storia.

Oggi prenderò in mano il mio cuore per consegnarlo a Dio impregnato della fede totale-abbandono di Maria. Così diverrò consapevole che sarò docile alla volontà di Dio se ho fede nella gioia che egli mi promette. Pregherò: "Beata te, o Maria, perché hai creduto". Aumenta la mia fede perché anch'io sia beato (= sereno e pacificato) nel compiere ciò che a Dio piace e poi felice nell'eternità.

La voce di un poeta
O Vergine, cattedrale del silenzio,
il tuo "sì" è l'anello d'oro
tra noi e l'Eterno;
gl'invalicabili spazi congiungi
e un ponte in archi
sul nostro esilio.
Davide Maria Turoldo