Omelia (19-07-2024)
don Giampaolo Centofanti


La libertà che con semplicità respirano i discepoli di Gesù può scandalizzare anche oggi. E può venire mal compresa, come un fare superficialmente ciò che si vuole. Si può giungere a chiamare bene e volontà di Dio ciò che fa comodo senza cercare un discernimento sereno ma anche profondo e veritiero. Su questa scia si costruisce su basi fasulle, anche i rapporti umani pur colorati di apparente bene rischiano di distorcersi e precarizzarsi. Gesù qui trasmette alcuni criteri: la fede, la carità, autentici sono liberi, liberanti, non ingabbiano e sono pieni di buonsenso nella fede. Ma dicendo che il Figlio dell'uomo è signore del sabato Gesù trasmette anche che il discernimento sereno in lui non centra su sé stessi ma, in un cammino, è attento a Dio e agli altri. Vi è un discernimento libero e sereno in cui crescere.