Omelia (11-08-2024)
padre Paul Devreux


In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: "Sono disceso dal cielo"?». La reazione dei Giudei, che l'hanno visto crescere, è normale. Se io dicessi a voi che sono disceso dal cielo, otterrei lo stesso risultato. Molte religioni dicono che l'uomo che si crede di essere Dio è pericoloso e va fermato e pertanto pensano che Gesù bestemmia. Però, se è Dio stesso che decide di venirci a visitare, mandandoci il suo figlio, non posso certo impedirglielo. Quindi il mio problema, e penso di tutti, è capire se Gesù è veramente il figlio di Dio o solo un profeta?

Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; E qui vedo una prima risposta alla mia domanda. Contemplare la vita di Gesù mi aiuta a scoprire il Dio che è venuto a rivelarci. Ma questo non basta. Per riuscire a credere che Gesù è Dio, è necessario che il Padre mi attiri a sé, manifestandosi in qualche modo, per poi invitarmi a seguire ed ascoltare suo figlio.
e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: "E tutti saranno istruiti da Dio". Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Come faccio ad ascoltare il Padre? Posso leggere l'Antico Testamento o dare retta a quella voce che dice nel battesimo e poi nella trasfigurazione: "Questo è mio figlio, l'amato. Ascoltatelo!". Ma se ho la fortuna di essere credente, è segno che in qualche modo Dio mi ha attirato a sé. Dio ha un'immaginazione creativa infinita, e sa lui come manifestarsi ad ognuno di noi. Ma quando si è manifestato e comincio ad ascoltarlo, presto capisco che Gesù è la guida che meglio di chiunque altro può aiutarmi a capire chi è questo Dio.
Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. Riuscire a credere che Gesù è disceso dal cielo veramente è fondamentale, perché solo così posso credere anche che ha visto il Padre, è ce lo può testimoniare.
In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Se per vita eterna intendo una vita migliore sin da oggi, e sperimento che seguendo e ascoltando Gesù, riesco a fare una vita migliore, questo è già un segno di autenticità del personaggio.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Sappiamo che tutti moriremo. Ma allora cosa c'è nella nostra vita che non muore, che ci porteremo dietro per la vita eterna? Solo l'amore che ho dato. Saremo ricchi solo di ciò che abbiamo dato, che è la parte più bella di noi, e che Dio non permetterà che vada perduto. Gesù è il pane della vita, e c'invita a farci pane anche noi, per essere in comunione con lui, donando agli altri quello che gratuitamente abbiamo ricevuto.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Gesù è la nuova manna, discesa dal cielo. Posso nutrirmi di questa manna, seguendolo, ascoltandolo e mettendo in pratica i suoi consigli. Più provo a farlo, più capisco la distanza che c'è tra me e lui, ed è questo che più di tutto mi convince del fatto che veramente lui è il figlio di Dio.
Signore vieni, e continua a rivelarti per quello che sei, a tutta l'umanità, e donaci di poter contribuire a questa tua manifestazione.
Buona domenica.