Omelia (12-08-2024)
don Giampaolo Centofanti


Don Giampaolo Centofanti (Giampaolo Centofanti blog). È davvero meraviglioso l'equilibrio di Gesù nei discernimenti, sempre attento all'umano senza oscurare in modo sbagliato il divino. Questo è possibile perché fin dal suo concepimento il divino e l'umano sono distinti e uniti in lui nello Spirito. Tutta la storia della cultura occidentale, non solo cristiana, oscilla tra il cielo e la terra, la teoria e la pratica, Platone e Aristotele, Agostino e Tommaso, il filosofare greco e la pratica di governo romana, Hegel e Kant, l'illuminismo ed il romanticismo, il ricostruire tutta la logica a tavolino di Hilbert e l'impossibilità di ciò dimostrata da Goedel... Oscillazioni dovute proprio al fatto di cogliere, e dunque in modo distorto e riduttivo, un solo aspetto della realtà. È Gesù che rivela il ponte tra la terra e il cielo, tra il Padre e il Figlio, tra la sua divinità e la sua umanità: lo Spirito.