Omelia (25-08-2024) |
don Michele Cerutti |
Ti fidi di me? Quante volte anche noi, come il popolo di Israele a Sichem, siamo giunti a dei punti in cui dobbiamo riconfermare la nostra adesione al Signore. Abbiamo attraversato deserti, ovvero momenti in cui Lui stesso ci ha condotti per attirarci al suo Cuore e al termine di questi periodi siamo stati sottoposti a domande cruciali. Il popolo di Israele conferma ancora una volta la sua adesione a Dio evitando di contaminarsi con le divinità delle popolazioni che incontreranno. Noi giunti ai nostri traguardi dobbiamo domandarci se confermare l'adesione a Cristo o abbandonarci alla cultura del mondo. Questi crocevia nella storia degli uomini sono diversi non dobbiamo spaventarci capitano nella vita di tutti. A noi solo la responsabilità della libertà. Ai discepoli oggi capita la stessa esperienza. Il difficile discorso sul pane di vita presentato dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci che ha sfamato una folla affamata. Un miracolo che poteva essere una porta aperta per il successo di Gesù e che invece segna, più ci si addentra nella spiegazione, una forte incomprensione. Alcuni scelgono la strada dell'abbandonare Gesù. Ci sono altri, invece, come Pietro, che affermano la loro forte convinzione di proseguire nel percorso di sequela perché trovano in Cristo stesso le parole di vita eterna. Carissimi, anche noi oggi ci troviamo in mezzo a delle burrasche che ci hanno segnato. Nella nostra vita personale abbiamo ferite da rimarginare che magari sono appena scoppiate, nella vita ecclesiale ci troviamo in mezzo alle difficoltà degli scandali, nella vita del mondo ci sono guerre che parlano il linguaggio dell'odio. Tutte queste situazioni difficili ci fanno dire: Signore dove sei? Se dovessimo stare attenti la domanda che il Signore ci pone è: Adamo dove ti trovi? Indipendentemente è proprio Cristo che ci porta anche noi al pozzo di Sichem, come la samaritana di altri passi evangelici e ci chiede davanti a tutte queste situazioni difficili, davanti alle difficoltà della fede: Vuoi andartene via anche tu? Lasciamoci, invece, condurre come Pietro a rispondere: Signore tu solo hai parole di vita eterna. È un atto di abbandono quello che ci chiede questa domenica Gesù. Ci viene chiesto di lasciare da parte tutti i nostri castelli che ci siamo costruiti e tutti i muri di cinta in cui ci siamo barricati in cerca di soluzioni a basso costo che non ci mettessero in gioco più di tanto e ci chiede di fare un salto più deciso. Vorrei utilizzare un linguaggio da Olimpiadi in questo tempo in cui abbiamo assistito a pagine di alto sport. Gesù in queste settimane afose è come se ci avesse condotto a fare l'attività del salto in alto. Settimana dopo settimana l'asticella si è alzata sempre di più e davanti a un'altezza particolarmente significativa è come se ci fosse chiesto: ti fidi di me? Davanti a questa richiesta come rispondo? |