Omelia (15-09-2024)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)
Commento su Giac 2,14-18

La lettera di Giacomo è il fulcro delle letture di oggi;


"CHE VALE LA FEDE SENZA LE OPERE?"


Più che chiederci cosa vale la fede senza le opere possiamo guardare all'operato di Gesù nel suo cammino fino alla conclusione del suo percorso sulla Terra; ogni creatura che gli si avvicinava con fede, cioè che si affidava completamente a Lui, riceveva ciò che chiedeva, ogni essere in difficoltà veniva da Lui aiutato,

I suoi esempi sono improntati all'azione in soccorso di chi è nel bisogno: la parabola del Samaritano, l'incontro con il lebbroso, l'inginocchiarsi accanto all'adultera, la guarigione della suocera di Pietro, la moltiplicazione dei pani e dei pesci, la guarigione del cieco nato e tanti altri....

Egli ha sempre valorizzato la fede, la fiducia in Dio, la preghiera ma l'ha sempre accompagnata all'azione, alla sensibilità per le sofferenze dei fratelli, all'attenzione alle persone

Forse dobbiamo uscire dal dualismo fede-opere ma coniugare fede e opere; la fede ci affida a Dio, alla sua volontà che cerchiamo attraverso la preghiera e il silenzio ma che spesso si manifesta in incontri, domande, occasioni, situazioni di vita inaspettate ed improvvise!

La fede ci spinge ad aderire alle domande che Dio ci fa, con coraggio e anche un po' di avventatezza come fecero Pietro e i suoi amici nel rispondere alla chiamata di Gesù; cosa offriva loro uno senza casa, senza fissa dimora? ("il figlio dell'uomo non ha dove poggiare la testa "Lc 9, 58) ma seguirono la sua chiamata perché egli era dalla parte dei poveri, degli scartati, dei diversi e la fiducia (la fede) li spinse ad accompagnarsi a Lui pur con tutte le contraddizioni che occupano il cuore dell'uomo.

Gli incontri sono improvvisi, arrivano in momenti inopportuni e non aspettano a lungo; Dio ci aspetta da sempre e sa che il tempo dedicato alla cura dei fratelli è preghiera!


Domande di revisione di vita

- La nostra fede si esprime solo in riti e pie pratiche o ci dona il coraggio dell'azione?

- Il nostro sguardo sa scendere dal Crocifisso per posarsi sui crocifissi intorno a noi?

- Nelle nostre azioni abbiamo fiducia di avere Lui accanto?


Marinella Abbassetti di Torino