Omelia (06-09-2024)
Missionari della Via


«Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: "Il vecchio è gradevole!"». Potremmo tradurre queste parole di Gesù con quella frase che spesso ascoltiamo o ripetiamo: "ma si è sempre fatto così!". Quanti cammini di fede, quante dinamiche relazionali, quanti modi di fare spesso si sclerotizzano per paura dei cambiamenti. Ci si accontenta di fare le stesse identiche cose, senza pensare che vi può essere qualcosa di più. Certo, le verità di fede non vanno mai messe in discussioni ma la vita è un continuo cambiamento, la fede è dinamica, la sequela di Gesù ci porta sempre a camminare, a comprendere cose nuove. Quando uno pensa di aver capito più o meno tutto, quado uno rilegge un passo evangelico, pensando: "ah questo lo so già", ha smesso di crescere. Nella vita non si smette mai di imparare, non si smette mai di essere discepoli. Quante volte ci capita di rileggere un brano evangelico e in quel momento, in base alla nostra crescita, al nostro stato d'animo, comprendiamo qualcosa che fino a quel momento non avevamo compreso! Allora, come si può pensare di possedere la conoscenza della scrittura? Sarebbe come a dire di possedere Dio e il suo pensiero! Quante persone, anche dopo vari anni, sono sempre sofferenti su un aspetto della vita, mai disposte a rivedere il loro comportamento, la loro apertura, la loro disponibilità al cambiamento. Se non si ha la pace non si può pensare di trovarla facendo le stesse identiche cose, sarebbe segno di follia! Gli eventi della vita ci fanno delle domande e queste ci devono mettere in discussione. Ci conceda il Signore questa grazia: di non aver paura della novità della vita e del Vangelo che il Signore porta nelle nostre esistenze, perché Egli non viene a togliere ma a portare sempre di più. E se in un primo momento sembra che ci tolga qualcosa, è sempre per donarci qualcosa di più, qualcosa di più bello.

«E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!"». In sostanza, cosa significa questo, che Gesù cambia la legge? No! Vuol dire, piuttosto, che la legge è al servizio dell'uomo, che è al servizio di Dio, e per questo l'uomo deve avere il cuore aperto. L'atteggiamento di chi dice: "Sempre è stato fatto così..." nasce in realtà da un cuore chiuso. Invece Gesù ci ha detto: "Vi invierò lo Spirito Santo e lui vi condurrà fino alla piena verità". Dunque se tu hai il cuore chiuso alla novità dello Spirito, mai arriverai alla piena verità. E la tua vita cristiana sarà una vita metà e metà, una vita rattoppata, rammendata di cose nuove, ma su una struttura che non è aperta alla voce del Signore: un cuore chiuso, perché non sei capace di cambiare gli otri... Che il Signore ci dia la grazia di un cuore aperto alla voce dello Spirito, che sappia discernere quello che non deve cambiare più, perché fondamento, da quello che deve cambiare per poter ricevere la novità dello Spirito Santo» (papa Francesco).