| Omelia (13-09-2024) |
| don Giampaolo Centofanti |
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Don Giampaolo Centofanti (Giampaolo Centofanti blog). In quel togli prima possiamo leggere un tempo infinito. Non finirò mai di togliere la trave dal mio occhio. Solo Dio sa come amare in modo meraviglioso ogni persona. Meglio non mettersi al posto di Dio e di quella persona. Ecco già la possibile trave, quando si vuole sostituire Dio e quella persona. Ciò non vuol dire passare in ogni situazione dall'altro lato del non fare nulla. Importante e comprendere nel cuore questa sproporzione. Ma per esempio un genitore deve cercare di guidare il figlio piccolo. Non può lasciarlo a se stesso in ogni occasione. Oppure altro esempio il formatore spirituale in tanti casi non affiderà ruolo di catechista a una persona non avviata da tempo ad un cammino spirituale. Bisogna però lasciare sempre spazio al mistero nella preghiera perché solo Dio sa come guidare le persone. È quello che impara il grande profeta Samuele. Aveva scelto Saul per la sua alta statura e quando si accorge di aver sbagliato ancora insiste con questa tendenza erronea. Però a un piccolo cambiamento, in realtà grandissimo. Chiede a Dio se tra i fratelli maggiori di Davide vi sia il prescelto. Ma Dio ti fa scegliere il più piccolo, Davide appunto. Dunque preghiera e affidamento a Dio |