Omelia (30-09-2024) |
don Giampaolo Centofanti |
Commento su Luca 9,46-50 Talora si può vivere progetti buoni eppure si possono trovare ostacoli, come accadde a Gesù. La sequela conduce verso un discernimento sempre più abbandonato in Dio, fiduciosi nel suo piano che in realtà è il miglior piano che pure noi vorremmo portare avanti. Maria e Gesù ci facciano crescere in questa fiducia, ci facciano trovare l'equilibrio tra la necessità talora di difendere il nostro piano e quella talaltra di non finire per imporre noi stessi. Il bene non va visto, nella fede, con criteri di efficacia esteriore ma nella sapienza di Dio. Gesù avrebbe potuto trasmettere a lungo la sua sapienza, la sua potenza, ma la sapienza del Padre ha permesso tutti gli ostacoli che sappiamo. |