Omelia (01-10-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 9,51-56

Come vivere questa Parola?

"Mettersi in cammino" è il richiamo molto chiaro a cui ci invita il Vangelo di oggi. Gesù non ci fa una predica con tante parole sull' argomento, Lui stesso lo fa, si mette in cammino. Comunemente usiamo questa metafora: "mettersi in cammino". Come? Dove? Quando? Qual è la méta? Sono domande che accompagnano il cammino della vita. "Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino", Quando si compivano "i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto", con queste parole Gesù fa riferimento al suo innalzamento sulla Croce. Già è deciso ad arrivare al suo obiettivo finale: donare la sua vita per la salvezza di tutti lì a Gerusalemme. Gesù si dirige "verso Gerusalemme", lì lo attende il compimento di un progetto affidatogli dal Padre: la nostra salvezza. Ma nel cammino si trovano delle difficoltà, come capita anche a noi: "i samaritani non vollero riceverlo", Giudei e samaritani non andavano d'accordo, per questi motivi sociali, politici non vogliono riceverlo. Allora si accende l'ira dei discepoli e Gesù li rimprovera. Gesù continua con il suo cammino.


Signore Gesù, grazie perché oggi metti davanti a me la tua vita per confrontarla con la mia. Donami la forza e il coraggio di mettermi in cammino, donami il tuo Santo Spirito per entrare in profondità nella mia vita e farmi nuovamente le domande esistenziale, Chi sono, Dove sono, dove sto andando?


La voce di uno scrittore

"A volte si percorrono strade che il cuore non capisce e la mente non sa spiegare. Ma l'anima lo sa".

Fabrizio Caramagna


Sr Mónica Angulo FMA - cetra.moni@gmail.com