Omelia (05-10-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 10,17-20

«I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

Lc 10,17-20

Come vivere questa Parola?

La gioia che sperimentano i discepoli tornando da Gesù è piena. Essi dicono a Gesù quello che hanno visto: "anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome".

I discepoli hanno percepito con gioia che nel nome di Gesù hanno guarito, hanno visto rialzarsi dalla sofferenza i poveri, hanno donato la gioia di continuare a vivere bene e meglio, hanno liberato i fratelli dal male. Dopo questi fatti ritornano a Lui. Anche questo è molto indicativo per la nostra vita e per la missione nella Chiesa: ritornare continuamente a Lui qualsiasi cosa si sia compiuta A volte il nostro operare è tutto centrato su noi stessi dimenticando che è Lui che opera in noi. Ritornare a Lui e consegnare a Lui la missione che ci affida è riconoscere che è Lui la fonte della vita. Nell'ultimo versetto del Vangelo di oggi sentiamo Gesù che con forza dice ai discepoli qual è il motivo della gioia: "Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli". Rallegratevi perché i vostri nomi, cioè tutto ciò che siete, tutto ciò che la vostra persona rappresenta, appartiene al Regno di Dio. Siete Figli di Dio.


Prego con il salmo 118,24: "Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso".


La voce della Bibbia

"Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si adorna di gioielli".

Isaia 61:10


Sr Mónica Angulo FMA - cetra.moni@gmail.com