Omelia (30-09-2024)
Missionari della Via


Discussioni su chi deve essere il primo. Come fare ad emergere. Quanto male fa questo desiderio di potere, di primeggiare sugli altri, che a volte scivola nell'esercizio di un potere abusante. Quante lotte anche nelle comunità cristiane a causa del potere, ieri come oggi. Perciò papa Francesco ha detto: «Quando a una persona danno una carica che secondo gli occhi del mondo è una carica superiore, si dice: ‘Ah, questa donna è stata promossa a presidente di quell'associazione e questo uomo è stato promosso...'. Questo verbo, promuovere: sì, è un verbo bello, si deve usare nella Chiesa. Sì: questo è stato promosso alla Croce, questo è stato promosso alla umiliazione. Quella è la vera promozione, quella che ci ‘assomiglia meglio' a Gesù». Ricordiamoci: ogni incarico che ci è affidato, ogni capacità che Dio ci ha donato non è per noi stessi ma per gli altri. Questa è la logica divina: fuori da questa logica, siamo nella logica del potere, che è la logica del mondo e del maligno. Ora, ci fa tanto bene domandarci come ci comportiamo con le persone che abbiamo accanto: con la moglie, con il marito, con i figli, con i genitori, al lavoro quale è la nostra logica? Quella del servizio o quella del potere?

«Chi accoglie un bambino accoglie me! Gesù fa un passo avanti, enorme e stupefacente: indica il bambino come sua immagine. Dio come un bambino! Vertigine del pensiero. Il Re dei re, il Creatore, l'Eterno in un bambino? Se Dio è come un bambino significa che va protetto, accudito, nutrito, aiutato, accolto (E. Hillesum).
Accogliere, verbo che genera il mondo nuovo come Dio lo sogna. Il nostro mondo avrà un futuro buono quando l'accoglienza sarà il nome nuovo della civiltà; quando accogliere o respingere i disperati, i piccoli, che sia alle frontiere o alla porta di casa mia, sarà considerato accogliere o respingere Dio stesso» (p. Ermes Ronchi).