Omelia (20-03-2002) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi. Come vivere questa Parola? Vivere da uomini e da donne veramente liberi è, in fondo, una delle più forti aspirazioni del cuore umano. Qual è la strada per diventare liberi? E' quella anzitutto di perseverare, giorno dopo giorno, nell'ascolto della Parola di Dio che ci fa percorrere la via del Signore Gesù. Rimanere fedeli alla Parola vuol dire permettere che metta radici in noi, con le sue forti ma liberanti esigenze. Esse ci traggono fuori dagli allettamenti del male. E' la Parola vissuta costantemente nelle nostre giornate, che ci evita di cadere in quelle situazioni di schiavitù in cui, quasi senza rendersene conto, cadono quanti cedono al peccato. Il punto illuminante è questo: chi vive la Parola di Gesù lo conosce sempre di più come la Verità in persona ("io sono la Verità" ha detto). Nella sua luce, noi vediamo dentro la nostra esistenza quello che è luce e veniamo operando il bene, e vediamo il male per tenercene fuori con il suo aiuto. Questo è diventare liberi! Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiedo al Signore che mi liberi dall'invidia, dal sospetto, dalla gelosia, dagli attaccamenti che mi separano dagli altri; dalla pigrizia e dalla superbia che mi paralizzano. Verbalizzerò: O Padre, fammi libero nel tuo Figlio Gesù. Mediante il suo sangue, io abbia il suo Spirito il cui frutto è "amore, pace, gioia, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé" (Gal 5,22). Rendimi persuaso che qui è perfetta libertà. La voce della CEI Gesù Cristo è la Parola di Dio, l'Assoluta Verità. Egli ci porta la buona notizia che siamo amati da Dio. Noi possiamo accogliere Dio come Padre e gli altri come fratelli; ci sentiamo liberi dalla solitudine e dall'ossessione del successo ad ogni costo. La vera libertà non è quella dell'affermazione egoistica di sé, ma quella di amare. Dal "Catechismo degli adulti" |