Omelia (11-10-2024)
don Giampaolo Centofanti
Commento su Luca 11,15-26

Solo l'amore comprende le persone, le situazioni. L'animo cattivo vede il male dove non c'è e addirittura giunge alla malizia, alla calunnia. Persino Gesù ha subito queste cose. Nel cammino di crescita gradualmente comprendiamo l'importanza di ascoltare tutti, di imparare da tutti ma anche impariamo a non farci condizionare da chi non ama. Qui Gesù osserva che si può partire con un animo buono, con intenzioni buone Ma poi in vari modi può accadere che cessi questo cammino sincero di continua crescita, che si dia tutto per scontato, che finiva il bene in maniera un po' automatica senza chiedersi sempre in modo nuovo come ascoltare la parola di Cristo, come viverla. E così la Fede può attendere a spegnersi e l'Uomo senza accorgersi di ciò comincia a vivere uno sguardo amareggiato, giudicante gli altri. Questo brano mostra la comprensione di Gesù anche per quelle persone che vedevano in lui il male. Tra loro comprendere che bisogna vigilare sulla crescita, che non bisogna dare per scontato di essere brave persone ma sempre di scegliere il bene in modo rinnovato e come se fosse il primo momento in cui la luce ci ha preso per mano.