Omelia (16-10-2024) |
don Giampaolo Centofanti |
Commento su Luca 11,42-46 Offendi anche noi. Invece di accogliere l'amorevole aiuto del Messia si offendono. Com'è bello il desiderio di crescere verso la vita piena e con ogni forma di aiuto. Gesù stesso come uomo è cresciuto così. Certo poi in un cammino si riconoscono i vari tipi di aiuto. Per esempio tanto sacerdoti possono in vario modo aiutare, possono confessare ma è bene, se Dio mette in cuore questo dono, cercare un padre spirituale mandato da Lui col quale parlare di tutta la propria vita. Il farsi aiutare è un segno di una crescita spirituale che si va facendo più profonda, aprendo a tanti doni vitali, spirituali, umano, materiali. Questi che si sentono offesi vivono -lo dice a loro Gesù stesso - una religiosità formale, senza vera apertura del cuore e finiscono per confondere altri... |