Omelia (19-10-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc. 12, 8-9

Come vivere questa Parola?

Quale Chiesa per il nostro tempo? Se lo chiedono in tanti nella società, magari con molta perplessità o attraverso critiche spietate e spesso gratuite circa le tante manchevolezze che anche oggi manifesta. Se lo chiede il Sinodo dei vescovi in corso, cercando di trovare qualche linea di futuro per il cammino del cristianesimo. Certo, la Chiesa non può essere una comunità mimetizzata, paurosa, facile al compromesso, incapace di prendere posizione e quindi contro testimoniante, neutra e contraddittoria nel presentare il Vangelo del Signore. Ci vuole una "Chiesa confessante", che, pur fra le persecuzioni e le consolazioni di Dio, sappia riconoscere la presenza del Signore Gesù e annunciarlo alla gente del nostro tempo. Da una parte abbiamo troppa paura di esporci nella nostra fede, dall'altra abbiamo una grande ignoranza degli stessi contenuti del cristianesimo. E tutto questo ci rende enormemente deboli, riducendoci a vivere la fede come una specie di hobby personale da coltivare solo nel privato. Ma tutto questo è una sorta di rinnegamento del Signore Gesù e puzza di bestemmia contro lo Spirito Santo. La Chiesa invece è essenzialmente il corpo santo del Signore Risorto, nonostante le contestazioni e la sua effettiva fragilità, tuttavia continua, nonostante tutto, ad avanzare lungo le contrade del tempo e della storia senza arrestarsi. Questa certezza dovrebbe dare un grande incoraggiamento anche a ciascuno di noi, per camminare con i piedi ben piantati nelle vicende di questo tempo ma con gli occhi fissi verso il luogo della nostra speranza definitiva, il Paradiso, avvertendo in noi l'efficacia della sua forza e del suo vigore per testimoniare il Vangelo. S. Paolo, rivolgendosi ai cristiani delle comunità che facevano capo ad Efeso, ringrazia per le testimonianze di fede che già ci sono e prega per quei credenti, perché possano crescere in sapienza e rivelazione, certi della grande speranza che viene dall'animazione dello Spirito Santo.

Anche noi ringraziamo per il tanto bene che c'è già nella Chiesa e preghiamo per crescere in sapienza e rivelazione di ciò che piace a Dio per questo tempo.


Signore, donaci la forza centrifuga della missione. Vogliamo credere che è la forza dello Spirito che ci sospinge e manda tutta la Chiesa fino ai confini della terra. O Spirito Santo, spalanca il nostro cuore e rendilo capace di entusiasmo e di trepidazione, per giungere ad essere una "Chiesa confessante". Siamo certi che la tua Parola di salvezza continuerà sempre a gridare nel silenzio, a rendere inquieti gli animi stagnanti e a superare confini e barriere di egoismo e di grettezza, perché, Signore, tu ci vuoi testimoni forti, credenti e credibili. Te lo chiediamo per Cristo, nostro Signore. Amen.


La voce di un santo

Dio è il pittore, la nostra fede è la pittura, i colori sono la parola di Dio, il pennello è la Chiesa.

San Francesco di Sales


don Giuseppe Roggia SDB - roggiag516@gmail.com