Omelia (25-10-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 12, 54-59

Come vivere questa Parola?

Il Maestro ancora una volta ci indica un criterio di vita: si può dare il giusto valore al tempo che stiamo vivendo, al tempo in cui siamo, alla nostra stessa storia, solo se non diamo per scontato cosa abbiamo dentro, cosa abbiamo ricevuto e cosa possiamo realmente dare. Accordare il nostro cuore allo strumento della gratitudine, della contemplazione della bellezza e della meditazione sul desiderio: conseguiremo di riconoscere e riconoscersi destinatari di vita nuova. È questa una prospettiva ben diversa da quella abituale: credere di conoscerci bene, di sapere come vanno le cose e di dare per scontato che, tutto sommato, la storia resta immutabile. Su questi presupposti viviamo la nostra giornata, facciamo le nostre scelte e ci relazioniamo agli altri. Resta il fatto che non tutto dipende da noi, anzi spesso sono le situazioni a disporsi su variabili non previste.


Signore Gesù, donaci di essere sensibili agli accadimenti personali e storici che ci chiedono di togliere le maschere per restare, in tutta la verità di cui siamo capaci, davanti alla realtà di Te vivo ed operante in mezzo a noi.


La voce di un fisico

"Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando."

Albert Einstein


Suor Emilia Di Massimo FMA - emiliadimassimo@libero.it