Omelia (24-10-2024)
don Giampaolo Centofanti
Commento su Luca 12,49-53

Giampaolo Centofanti (Giampaolo Centofanti blog). Talora si può pensare che noi stiamo qui a soffrire e Dio sta in cielo impassibile volendo che facciamo i bravi. Invece Gesù freme dal desiderio di portarci nella vita, dà tutto se stesso, nessuna sofferenza, nessun ostacolo, lo fermano. Il punto è che la vita non è una cosa che ci può mettere in mano, la vita viene aprendo il cuore e la difficoltà di Dio non è che ci deve punire se non lo seguiamo, cosa che non fa mai, il punto è aiutarci ad aprire il cuore rispettando totalmente la nostra libertà. Il cuore umano ordinariamente si apre gradualmente alla fiducia. Siamo noi che abbiamo bisogno di tempo lui vorrebbe darci tutto subito ma ci sono cose che se ce le donasse col nostro cuore ancora chiuso none riconosceremmo, le rovineremmo, non le lasceremmo sviluppare sulla via della vita...