Omelia (30-10-2024) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Lc 13,25-27 Come vivere questa Parola? Come è vitale per la nostra vita e salvezza non agire solo per formalità, così lo è non dirsi cristiani senza cercare di vivere le esigenze della Parola. Il Vangelo di oggi è brutale in questo senso... se non proviamo a vivere Lui, Lui non ci può conoscere, semplicemente perché non glielo permettiamo. Non basta dire che lo frequentiamo (mangiare e bere con lui, incontrarlo nelle piazze... cioè ad esempio a messa, negli eventi pastorali e via dicendo) è vitale accogliere le mozioni dello Spirito che è in noi e cercare di vivere la Sua Parola. Fa pensare alla prima lettera di Giacomo: "Se uno ascolta la Parola e non la mette in pratica, costui somiglia a un uomo che guarda il proprio volto allo specchio: appena si è guardato, se ne va, e subito dimentica come era" (Giac 1,23-24). Non un ascolto evanescente e vuoto ma atti di amore, tentativi di atti di amore, questo salva, questo è conoscere Dio e farsi conoscere da Lui.
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