Omelia (03-11-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Dt 6,2-6

Come vivere questa Parola?

Ascolta, Israele... Un invito incoraggiante e una chiamata, per nome: è la voce di Dio, del nostro Signore, uno ed unico. Come il primo raggio del sole che ogni mattina illumina il creato, questa voce raggiunge ogni persona che al risveglio è pronta a tendere l'orecchio alla Parola del Signore. La Sua parola diventa la mia: è la preghiera che apre la giornata del credente, la attraversa e la chiude. Attraversa anche tutto di noi: dalle orecchie, al cuore, alla vita che il quotidiano ci sta preparando. Va recitata ad occhi chiusi affinché la mente rimanga ben concentrata su quella voce che oggi mi risveglia ad amare, ancora, pienamente, con tutto me stesso. È un invito a ricordare chi è il cento di ogni mio pensiero ed è un comandamento, il più bello e il più esigente: quanto e come ami te stesso? Sei pronto ad agire di conseguenza per il bene di ogni prossimo che oggi incrocerai? Ascolta! - e comprenderai come agire. Ascolta! - e le tue forze indebolite saranno rinvigorite dall'amore. Ascolta! - e il tuo cuore si spalancherà al tuo Signore e al prossimo tuo.


Padre, tu sei l'unico Signore: donaci la grazia dell'ascolto, perché i cuori, i sensi e le menti si aprano al comandamento dell'amore.


La voce di un rabbino

Con il comando "con tutte le tue possibilità", lo Shema' ci insegna che non dobbiamo limitarci ad amare Dio solo con lo spirito, ma anche materialmente: ciò significa con le nostre azioni e con i nostri averi; in altre parole anche con tutto ciò che possediamo materialmente, usando i nostri beni a favore di chi ne ha bisogno...

Rav Elia Kopciowski


Sr. Mimica Oblak FMA - mimica.ax@yahoo.com