Omelia (10-11-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su 1Re 17,10-16; Mc 12,38-44

Come vivere questa Parola?

La liturgia di oggi ci propone la figura di due donne: la vedova di Serepta di Sidone e la vedova che getta le monete al Tempio. Due donne con stesse caratteristiche: vedove, povere, umili. Due donne che hanno dato tutto perché accomunate da una caratteristica fondamentale: la totale fiducia nella Provvidenza di Dio, totale fiducia nell'Amore fedele di Dio.

"Il Signore rimane fedele per sempre" così recita il Salmo di oggi. Il Signore vede le profondità del nostro cuore e gradisce il "poco" donato con fede. Entrambe le donne sono modello di vita cristiana: donano tutto ciò che hanno - o meglio - donano tutto ciò che sono con la fede di chi si abbandona alla Misericordia di Dio.

È la Beatitudine di coloro che Gesù chiama poveri in spirito, coloro che hanno capito che tutto è Grazia, tutto è dono: per questo ringraziano, benedicono, lodano e donano tutto, perché Dio pensa a loro.


Signore Gesù insegnami a donare senza calcoli o ritenute. Donami il coraggio e la forza del Tutto-Sempre.


La voce di una Santa

Non dimenticherò mai il giorno in cui, camminando per una strada di Londra, vidi un uomo seduto, che sembrava terribilmente solo. Andai verso di lui, gli presi la mano e la strinsi. Lui allora esclamò: "dopo tanto tempo, sento finalmente il calore di una mano umana". Il suo viso s'illuminò. Sentiva che c'era qualcuno che teneva a lui. Capii che un'azione così piccola poteva dare tanta gioia. Non accontentiamoci di dare solo del denaro. Il denaro non è sufficiente. Vorrei che ci fossero più persone ad offrire le loro mani per servire ed i loro cuori per amare.

Madre Teresa di Calcutta


Sr. Vilma Colombo - info@sanbiagio.org