Omelia (18-11-2024) |
don Giampaolo Centofanti |
Commento su Luca 18,35-43 Dentro una persona può maturare il dono di chiedere aiuto a Dio, di farsi aiutare da Dio ma possono esistere mille voci interne ed esterne che scoraggiano, ostacolano, confondono, distolgono, da questa sincera richiesta. Voci che si presentano in vario ingannevole modo come giuste ma tolgono la vita. Come le voci di quelli che camminano avanti, ritenendosi più maturi ed in grado di comprendere la situazione, e invece non fanno, magari per insipienza, quello che vorrebbe Gesù. Pensiamo per esempio da un lato alle persone che non sono state assolte dal sacerdote quando Dio invece perdona di tutto cuore. E pensiamo da un altro lato a persone che hanno praticato vendette, ruberie e altre chiusure di cuore con giustificazioni che Gesù non potrebbe condividere. |