Omelia (20-11-2024)
don Giampaolo Centofanti
Commento su Luca 19,11-28

Gesù dice questa parabola perché i discepoli ritengono che il regno di Dio stia per venire. Invece il regno di Dio viene ma gradualmente, in un cammino nel quale si cerca di accogliere la grazia ricevuta. La nostra vita è piena di bivi nei quali gradualmente possiamo imparare a cercare la volontà di Dio secondo le tappe serene e graduali della nostra crescita. Per grazia posso imparare gradualmente a cercare di ascoltare la luce serena che Dio infonde nel mio cuore distinguendola da tante altre voci interne ed esterne, anche ingannevoli cioè che con giustificazioni fasulle chiamo valide e buone mentre non lo sono. Ecco la sincera ricerca della luce autentica di Dio, per esempio serena, amorevole, a misura del la mia crescita, non obliqua, non paludosa, permette a Dio di donarmi sempre nuova grazia, con ogni bene. Invece il cincischiare su strade fasulle pur avendo la grazia tende a spegnermi, togliendomi vita, facendomi restare attaccato a idoli vani che mi lasciano svuotato, deluso.