Omelia (20-12-2024)
Missionari della Via


L'annuncio dell'angelo è l'annuncio dell'inimmaginabile: Dio viene a visitare e salvare il suo popolo! È proprio vero, tutto è possibile all'Onnipotenza divina, tranne una cosa: costringere la libertà umana. Dio, infatti, per attuare il suo progetto "chiede il consenso" alla Vergine Maria. Cosa possiamo imparare da tutto ciò? Che anche noi, semplici creature come Maria, siamo creati con una libertà che nessuno può toglierci, neanche l'Onnipotente che ha espresso verso di noi un grande atto d'amore: quello di permettere che noi possiamo liberamente accoglierlo o meno. Quante volte Dio parla nella nostra vita e ci fa una proposta: vivere un sano matrimonio, rispondere ad una vocazione religiosa, riconciliarci con qualcuno, aiutare i poveri, visitare chi è solo e malato... ma noi, purtroppo, siamo spesso quelli del no: "troppa fatica,... non ne son degno,... non ho capito bene,... non ce la faccio...". Sono tante le scuse e le paure più frequenti con le quali il demonio ci distoglie dal compiere la volontà di Dio! La paura di perdere la nostra libertà rischia di farci mancare la nostra più alta e splendida possibilità; quella che possa coincidere con la libertà di Dio! «Purtroppo, siamo vittime di una tendenza che ci spinge alla provvisorietà [...] come se desiderassimo rimanere adolescenti per tutta la vita! Non abbiamo paura degli impegni definitivi, degli impegni che coinvolgono e interessano tutta la vita! In questo modo la nostra vita sarà feconda!». D'altronde: «Cosa significa libertà? Non è certo fare tutto ciò che si vuole, lasciarsi dominare dalle passioni, passare da un'esperienza all'altra senza discernimento, seguire le mode del tempo; libertà non significa, per così dire, buttare tutto ciò che non piace dalla finestra. La libertà ci è donata perché sappiamo fare scelte buone nella vita!» (Papa Francesco).