Omelia (27-11-2024) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Lc 21,12-19 Come vivere questa Parola? Gesù non nasconde ai suoi discepoli la realtà di ciò che dovranno affrontare, ma offre loro alcune rassicurazioni e promesse che li aiuteranno a mantenere la fede salda. Annuncia chiaramente che i suoi discepoli saranno perseguitati a causa della loro fede in Lui. Saranno arrestati, trascinati davanti alle autorità e traditi persino dai loro cari. Nonostante le persecuzioni, Gesù incoraggia i discepoli a vedere in queste prove un'opportunità per rendere testimonianza al Vangelo. Davanti alle difficoltà, potranno testimoniare la loro fede e diffondere il messaggio di Cristo. Li esorta a non preoccuparsi di preparare la loro difesa in anticipo, poiché Lui stesso darà loro sapienza e parole. Questa è una promessa di presenza e di assistenza divina. Gesù garantisce che, nonostante l'apparente fragilità umana, i suoi discepoli saranno sostenuti e guidati dallo Spirito Santo, così che nessuno potrà opporsi alla loro testimonianza. Gesù conclude con un messaggio di speranza: " Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto". Non significa che i discepoli saranno risparmiati dalle difficoltà o dalla morte fisica, ma che Dio li custodirà e li condurrà alla salvezza finale. La perseveranza nella fede, infatti, sarà ciò che permetterà loro di "salvare la loro vita" in senso spirituale. Il vangelo d'oggi è un invito alla perseveranza e alla fiducia nelle prove. Gesù ci chiede di rimanere saldi nella fede, sapendo che, nonostante le difficoltà e le opposizioni, Dio non ci abbandona e ci dona il coraggio di testimoniare il Suo amore, anche a costo di perdere qualcosa di caro.
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