Omelia (30-11-2024) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Mt 4,18-22 Come vivere questa Parola? Matteo ci racconta la chiamata dei primi discepoli da parte di Gesù, un momento fondamentale nell'inizio della sua missione pubblica. Il brano è breve ma carico di significato, poiché esprime la prontezza e la disponibilità di alcuni uomini comuni a lasciare tutto per seguire Cristo. Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni erano pescatori, con una vita semplice e radicata nel loro lavoro e nelle loro famiglie. Tuttavia, alla chiamata di Gesù, rispondono immediatamente. I discepoli non conoscevano appieno cosa comportasse seguire Gesù, ma si fidano. La loro fede si manifesta non attraverso un ragionamento logico, ma con un'azione concreta e immediata. Gesù promette loro che diventeranno "pescatori di uomini". La missione di Cristo è destinata a tutti, senza esclusione. I discepoli, infatti, saranno inviati a portare la Parola di Dio a tutte le genti, rompendo le barriere sociali e culturali. Seguire Gesù comporta lasciare ogni sicurezza, persino la famiglia e il lavoro. La chiamata è radicale e senza compromessi. Questo ci sfida a riflettere su quanto siamo disposti a rinunciare per seguire Cristo nella nostra vita quotidiana.
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