Omelia (06-12-2024)
padre Ezio Lorenzo Bono
CIECHI VEDENTI

(cammino di Avvento con il Vangelo del giorno e l'enciclica Dilexit nos)

Riflessione:
Il Vangelo di Matteo (9,27-31) narra la guarigione di due ciechi che, riconoscendo in Gesù il "Figlio di Davide", lo seguono implorando pietà. La loro insistenza e fede sono premiate: Gesù chiede loro se credono nella sua capacità di guarirli e, alla loro risposta affermativa, tocca i loro occhi dicendo: "Avvenga per voi secondo la vostra fede". Questo episodio sottolinea l'importanza della fede come prerequisito per l'intervento divino; senza di essa, anche i segni più evidenti possono rimanere inefficaci.
La fede dei due ciechi è esemplare: pur nella loro cecità fisica, "vedono" in Gesù il Salvatore e lo seguono con determinazione. Questo ci insegna che la vera visione non dipende dagli occhi, ma dal cuore e dalla fede. Anche noi, pur non avendo vissuto al tempo di Gesù, possiamo "vederlo" e sentirlo nella nostra vita attraverso la fede. Nei momenti di oscurità o smarrimento, la vicinanza di persone care può essere veicolo della presenza di Cristo, se sappiamo riconoscerlo con gli occhi della fede.

L'enciclica Dilexit Nos (§25) afferma:
"Là dove il filosofo arresta il suo pensiero, il cuore credente ama, adora, chiede perdono e si offre di servire nel luogo che il Signore gli dà da scegliere per seguirlo. Allora comprende di essere il 'tu' di Dio e che può essere un 'io' perché Dio è un 'tu' per lui."
Questo passaggio evidenzia come la fede vada oltre la semplice razionalità, coinvolgendo profondamente il cuore e portando a un rapporto personale e intimo con Dio. I due ciechi del Vangelo incarnano questa realtà: la loro fede li spinge a riconoscere in Gesù il loro Salvatore e a instaurare con Lui una relazione personale, che culmina nella loro guarigione.

Impegno:
Oggi, prenditi un momento per riflettere su un'area della tua vita in cui senti il bisogno di "vedere" con maggiore chiarezza o fede. Rivolgiti a Gesù con una preghiera sincera, chiedendo: "Signore, aiutami a vedere con gli occhi della fede". Sii attento alle persone o alle situazioni attraverso le quali il Signore potrebbe parlarti o manifestarsi, riconoscendo la sua presenza nelle piccole cose quotidiane.