Omelia (09-12-2024)
don Giampaolo Centofanti
Docilità

La fede, la carità, rendono creativi, determinati a non fermarsi di fronte ad alcun ostacolo. E talora questo impegno rende pronti a ricevere doni in abbondanza. La prontezza la vediamo anche dalla docilità con la quale queste persone, anche il paralitico stesso, accettano l'operato di Gesù senza protestare per il fatto che non guarisca subito il malato. Questa docilità diventa dono di grazia anche per quegli scribi e farisei, che vedono come il miracolo più grande sia il lasciarsi aprire il cuore, ancor più di una guarigione fisica. Al tempo stesso l'apertura del cuore non è mai una violenza di Dio, il quale lascia liberi di accogliere o meno.