Omelia (13-12-2024)
don Giampaolo Centofanti
La logica terrena è La Sapienza

Riconoscere il venire di Dio non dipende da un ragionamento. Quando si cerca di camminare sulla via voluta per sé stessi da Dio si sta tendenzialmente col cuore aperto a riconoscere e accogliere i doni che Dio manda. Il più grande dei profeti - secondo quanto afferma Gesù stesso - il Battista, profetava la venuta del Messia, del leone della tribù di Giuda, che avrebbe con forza messo tutto a posto. Ma essendo davvero un profeta, persona dal cuore sincero, quando il Messia è davvero venuto lo ha descritto come l'agnello di Dio sul quale lo Spirito scende come una colomba, con delicatezza. Allora la sua profezia era errata? La sua profezia era autentica ma poteva lui stesso comprenderla, per grazia, meglio: il vero leone è un agnello, la vera forza dello Spirito è un amore delicato. Possiamo aggiungere che Dio sa lui cosa fare testimoniare ai profeti, e come farli crescere. Non si tratta di una logica meccanicamente efficientista ma della sapienza amorevole di Dio. Inoltre solo Dio sa la strada che va bene per ciascuna diversa persona. Vi sono per esempio chiamate particolari: San Francesco, Padre Pio, avvertirono la chiamata a patire insieme a Gesù ma è una chiamata particolare. Maria ha vissuto la fede con semplicità e Ed ha accettato con fiducia le prove ma non ha chiesto di patire eppure è più Grande di San Francesco e di Padre Pio.