Omelia (10-12-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mt 18,12-24

Come vivere questa Parola?

Gesù racconta una storia molto breve e molto semplice: un pastore ha 100 pecore, ne perde una, lascia le 99 sulla montagna e va alla ricerca della pecorella smarrita. In termini economici perdere una pecora è poca cosa, sarebbe una follia lasciare le 99 per cercare la pecora che si è persa. La logica di Dio è totalmente altra. Il suo interesse è quello dell'amore verso tutte le pecore, tanto da non poter fare a meno neppure di una che si perde. E' Lui il pastore mosso dal Suo grande Amore per i piccoli, i poveri, gli esclusi. Solamente un amore molto grande è capace di compiere una follia così. L'amore con cui Dio ci ama supera la prudenza ed il buon senso umano. L'amore di Dio commette follie. Se non fosse così, saremmo perduti!

Ognuno deve sentirsi responsabile se un fratello si perde, se non facciamo niente perché ritrovi la strada di casa. Tutto ciò che tocca il mio fratello, mi riguarda. Se si perde verrà chiesto conto anche a me. Lasciamoci toccare da quanti, per varie vicissitudini della vita, si trovano ai margini. Possano incontrare attraverso noi, Dio Padre misericordioso che non abbandona mai i Suoi figli, ma continua ad offrire il Suo Amore.


Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori Io sarò con te, ovunque andrai.


La voce di Papa Francesco
Dio è padre e ci viene a cercare ogni volta che siamo perduti. Al pastore manca una pecora ma ne ha altre novantanove, alla donna manca una moneta ma ne ha altre nove, il padre misericordioso ha un altro figlio ubbidiente. Invece nel loro cuore c'è l'inquietudine per quello che manca. Chi ama si preoccupa di chi manca, ha nostalgia di chi è assente, cerca chi è smarrito, attende chi si è allontanato, perché vuole che nessuno vada perduto.

Dio è così: non è tranquillo se ci allontaniamo da lui, è addolorato, freme nell'intimo.

Il Signore ha un cuore di padre e di madre, soffre per la mancanza dei figli amati. Dio soffre per la nostra distanza e quando ci smarriamo attende il nostro ritorno. Ricordiamoci: sempre Dio ci aspetta a braccia aperte, qualunque sia la situazione della vita in cui ci siamo perduti.

Angelus 11/09/2022


Sr. Gisella Serra - Gisel.serra@gmail.com