Omelia (22-12-2024)
Omelie.org (bambini)


Cari bambini il Vangelo di oggi è un Vangelo pieno di gioia! Troviamo quattro personaggi, due mamme e due bambini che stanno nelle loro pance. Le mamme sono due mamme speciali, Maria ed Elisabetta e i bambini sono due bambini anche loro speciali: Giovanni il Battista e Gesù! Tutti sono contenti in questo Vangelo: Maria perché arriva in fretta da Elisabetta, Elisabetta perché sente il Bambino muoversi nella pancia e saluta con entusiasmo Maria comprendendo che porta con sé il Messia. E Gesù sicuramente sarà stato felice di sentire Elisabetta che diceva a Maria,Benedetto il frutto del tuo grembo!
Le Parole di Elisabetta sono così belle che la Chiesa le ha inserite nella preghiera dell'Ave Maria:benedetta sei tu fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno Gesù!E anche quello che dirà Maria poi sarà molto bello anche se noi oggi non lo leggiamo,il canto del Magnificat. Insomma tanta gioia, tanta felicità, tanta festa. È stato il primo annuncio del Natale nella casa di Elisabetta!
L'annuncio della Nascita di Gesù porta tanta tanta gioia in chi lo riceve e riempie la vita di entusiasmo!
Un giorno la catechista Anna raccontò al suo gruppo di catechismo una bella storia (liberamente tratta da: Bruno Ferrero,Le Storie di Natale, Elledici, pp.47-51):
C'era una volta un piccolo angioletto che aveva ricevuto dalla Madre del Signore un compito importante: prima di Natale doveva passare a trovare tutti i bambini della borgata durante il sonno. Ai bambini che erano stati buoni avrebbe lasciato un regalino e avrebbe dato un piccolo bacio, a quelli che erano stati un po' meno buoni, avrebbe lasciato un regalino e una lacrima per aiutarli a capire che dovevano migliorare. La missione sembrava molto importante. Il piccolo angelo ce la mise tutta. Scese dal cielo dove stava e iniziò a girare per la borgata. Ad ogni bambino lasciava un regalino e poi un bacetto, se erano stati buoni, o una lacrima, se erano stati cattivi. Dopo tanta fatica il giro era finito e l'angioletto poteva ritornare felicemente in cielo. Quella sera era la vigilia di Natale e sarebbero stati tutti insieme a Gesù in un cielo pieno di tantissime stelle.
Mentre però l'angioletto stava rientrando ecco che si accorse di una casa che aveva dimenticato.Non posso lasciare quel bambino, oltretutto sembra una casa veramente povera! L'angioletto si precipitò di nuovo giù verso la terra, solo che mentre scendeva si rese conto che non aveva più regali! Come poteva fare? non si poteva lasciare un bambino povero senza una visita e un regalino... L'angioletto allora ebbe una idea: salì di nuovo nel cielo. Tutti stavano preparando quell'angolo di Paradiso per la festa. Anche Maria erà lì che si dava da fare e salutò da lontano il piccolo angelo il quale, pensando di fare una cosa buona, prese una delle tantissime stelle che erano nel cielo e la portò con sé nella casa del povero bambino. Che gioia, era riuscito a fare veramente un bel regalo. Anzi, la stella con il suo calore riscaldava anche la povera casa. Tutto contento l'angelo spiccò il volo per tornare in Paradiso. Appena tornato però si accorse di aver fatto proprio un bel guaio! Infatti la stella che aveva preso era proprio sopra il posto ove sarebbe venuto Gesù! E si vedeva un bel buco esattamente dove l'aveva presa!
Questa volta mi cacceranno!Pensò tra se il piccolo angelo sconsolato...Non preoccuparti piccolo mio,rispose la voce dolce della Madonna. Lei aveva visto tutta la scena ed era rimasta così contenta della missione di quel piccolo angelo che decise di prendere una delle stelle del suo bellissimo mantello per metterla lì dove era rimasto lo spazio vuoto. E che sorpresa nel vedere che quella stella era più brillante di tutte le altre. Al mattino ancora si vedeva.
Così nacque la legenda della Stella del Mattino, la prima stella che si vede alla luce del giorno!
Vedete come è bella questa storia,disse la catechista alla sua classe.Ogni volta che facciamo del bene in nome di Gesù portiamo tanta gioia e accendiamo una luce in cielo. Come Maria che portava nel grembo Gesù e riempì di gioia sua cugina Elisabetta quando andò a trovarla. Cari bambini anche voi in questo Natale portate la notizia che Gesù è vicino!
La lezione era finita, e Paolo e Tommaso, erano rimasti molto colpiti dalla storia e dall'invito della loro catechista. Così qualche giorno dopo di buon mattino, decisero di fare qualcosa simile a quello che aveva fatto il piccolo angelo: andare a trovare una povera signora del quartiere che viveva in un locale abusivo delle case popolari, proprio sotto la loro abitazione. Passavano tutti i giorni davanti a quella piccola casetta ma mai si erano sognati di entrarci. La signora un tempo aveva avuto un carattere un po' burbero ma ora, anziana e malata, era proprio una simpatica vecchietta. I due bambini entrarono da lei e guardando la casa ove viveva si ricordarono della storia che la catechista aveva raccontato. Insieme alla anziana signora viveva un figlio malato. La casa era un po' in disordine e dentro c'era molta umidità perché non funzionavano i riscaldamenti. I due bambini lasciarono una confezione di torroncini natalizi e una piccola cartolina di auguri con scritto:Auguri di buone Feste dal gruppo di catechismo.La signora si riempì di gioia, i suoi occhi si illuminarono e fece un gran bel sorriso. Paolo e Tommaso erano molto contenti e, uscendo dalla casa, videro chiara una stella che brillava...ormai il Natale era vicino!
Buona domenica e buona preparazione al Natale!
Commento a cura di don Dario Gervasi