Omelia (24-12-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 1, 67-79

Come vivere questa Parola?

Poche ore che ci separano dalla nascita di Gesù, le attendiamo ascoltando con le parole di gioia di Zaccaria, un uomo che si è lasciato convertire profondamente da Dio, quindi può davvero insegnare a Giovanni a preparare la via del Signore cantando la realizzazione delle promesse del Signore. Zaccaria dà voce a tutti quelli che nella vita hanno sempre dato credito al Signore attendendo un significato più grande alle semplici cose che il mondo propina, anticipando quanto scriverà san Paolo: "la speranza in Dio non delude". Gesù che nasce è il compimento di ogni speranza, la prova che Dio ha già realizzato tutte le promesse, anche quelle che ci portiamo nel cuore e non le vediamo ancora realizzate. Oggi con lui possiamo dire davvero che tra poche ore "verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace".


Il cantico di Zaccaria è un solenne inno di grazie al Dio di Israele perché ha operato grandi prodigi e potenti atti di salvezza. Ma la parola che li esprime e li comprende tutti è una sola: "misericordia". Lasciamo che risuoni nel cuore e ci apra ad accogliere Colui che viene.


La voce di un Papa santo

"Attraverso la preghiera, Dio si rivela prima di tutto come Misericordia, cioè come Amore che va incontro all'uomo sofferente, Amore che sostiene, rialza, invita alla fiducia."

Giovanni Paolo II


suor Emilia Di Massimo - emiliadimassimo@libero.it