Omelia (27-01-2025)
Missionari della Via
Commento su Marco 3,22-30

L'opera del male è fondata sulla divisione: cerca di allontanarci da tutto ciò che è buono per la nostra anima e può sanare anche l'anima altrui. Non possiamo resistere al male se diamo ascolto ai suoi suggerimenti, come le voci di divisione, di rancore e di orgoglio. Se ci impegniamo a dialogare con il diavolo egli sarà pronto a saccheggiarci ogni volta che lo ospitiamo nel nostro cuore, ogni volta che trova uno spiraglio di disponibilità. Dobbiamo, inoltre, essere ancora più vigilanti perché per l'opera del male in noi può farsi strada un grave peccato, quello contro lo Spirito Santo. Questo è il peccato di chi nega la verità e la bellezza, rinnegando consapevolmente ciò che è di Dio e la sua salvezza. Il Vangelo ci dice che di Gesù dicevano: "È posseduto da uno spirito impuro!". Non possiamo che pregare il Signore ed essere vigilanti, per non cadere in trappola. Più siamo convinti di essere esenti da divisioni, litigi, contese, di non coltivare cattiverie ed essere lontani dal male e più rischiamo di rimanerne preda. Preghiamo il Signore, fonte di ogni liberazione, per essere custoditi nel suo cuore.

Il diavolo apparve a tre Pastori e disse loro:

"Se vi dessi il potere di cambiare qualcosa nel passato, cosa cambiereste? ". Il primo di loro, con grande fervore apostolico, rispose: "Vorrei impedirti di condurre Adamo ed Eva al peccato, affinché l'umanità non si separi da Dio." Il secondo, un uomo pieno di misericordia, gli disse: «Io ti impedirò di allontanarti da Dio e di condannarti per sempre". Il terzo di loro era il più semplice e invece di rispondere al tentatore si inginocchiò, chinò il capo e pregò:

"Signore, liberami dalla tentazione di ciò che sarebbe potuto essere e ciò che non era. "Il demone, urlando e tremando di dolore, è fuggito. Gli altri due rimasero sorpresi e gli dissero: "Fratello, perché hai reagito così?". Ed egli rispose loro:

«Prima, non dovremmo mai parlare con il nemico. In secondo luogo, nessuno al mondo ha il potere di cambiare il passato. Terzo: l'interesse di Satana non era dimostrare la nostra virtù, ma intrappolarci nel passato, affinché trascuriamo il presente, l'unico momento in cui Dio ci dà la Sua grazia e possiamo collaborare con Lui per adempiere la Sua volontà".

Il passato è lasciato alla misericordia di Dio e il futuro alla Sua provvidenza, solo il presente è nelle nostre mani. Vivi oggi amando Dio con tutto il tuo cuore; oggi è il momento di essere vigilanti sull'amore.