Omelia (06-01-2025)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mt 2, 1-12

Come vivere questa Parola?

Oggi celebriamo la festa dell'Epifania, festa della manifestazione del Signore. Le letture hanno due temi ricorrenti. Il primo è la luce. Fermiamoci un istante e riportiamo alla memoria le volte in cui, nella nostra vita, abbiamo fatto esperienza di Dio. Credo che tutti possiamo raffigurarla come un punto luminoso nella nostra vita. L'esperienza di Dio e con Dio è sempre di luce, spesso arrivata dopo momenti di buio, incertezze, domande e dubbi. Il secondo tema è quello del viaggio: tutta la nostra vita può paragonarsi ad un viaggio in cui siamo, usando una bellissima frase di papa Francesco, "pellegrini alla ricerca della felicità e viandanti assetati d'amore". Andiamo tutti verso la stessa direzione poiché abbiamo la stessa meta, pur arrivandoci da strade differenti. E' interessante notare che Erode non ha visto la stella e non si mette neanche nella disposizione di cercarla. Erode non fa esperienza di Dio, poiché segue un'altra luce, concentrato su di sé a proteggere il suo potere. Se mi ripiego su me stesso corro il rischio di fermarmi. Se guardo fuori di me, cammino e riesco a scovare quella luce che illumina i passi. E, questa luce, la stella, verso chi porta? All'incontro con Gesù, ma anche con tutti. E' qui che ci ritroviamo, nella nostra essenza più vera, perché la promessa di Dio all'umanità è quella del Paradiso anche su questa terra, vivendo da figlie e figlie e fratelli e sorelle tra di noi. Occorre, però, fare la nostra parte: camminare cercando e seguendo la stella e facendo memoria, quando il buio sopraggiunge, che anche in un cielo completamente scuro, ci sono le stelle.


La voce di una Giovane

"Quando alzi lo sguardo,

tutto ti sembra possibile,

la paura lascia il posto alla speranza, il sentirsi schiacciati al respiro.

Quando alzi lo sguardo,

riscopri l'infinito dentro di te

essere profondamente in contatto con l'infinito fuori di te.

E, automaticamente, ti ritrovi immerso in Dio,

come in un tuffo nell'eterno infinito, qui, ora, eterno presente".

(Benedetta Ferrone)


Benedetta Ferrone - benedetta.ferrone@gmail.com