Omelia (31-12-2024)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gv 1,1-9

Come vivere questa Parola?

Nel mondo è facile trovare persone che accettano Gesù come portatore di valori umani e socio-politici. Ma diverso per chi l'accetta come unigenito figlio di Dio, in questo caso i suoi insegnamenti hanno una valenza spirituale che se li accogliamo ci permettono di diventare figli di Dio (cfr Gv 1,12). Ma come possiamo vivere i suoi insegnamenti se non leggiamo spesso la sua Parola? Purtroppo è facile farsi prendere dalle cose del mondo. L'amore incondizionato, il centro dell'insegnamento di Gesù si può vivere solo con il cuore e non con la testa. Da qui nasce l'esigenza dell'ascolto e della preghiera: come non pregare con un'invocazione allo Spirito Santo del Monastero di Bose


Dio nostro Padre, manda su di noi il tuo Spirito Santo perché spenga il rumore delle nostre parole, faccia regnare il silenzio dell'ascolto e accompagni la tua Parola dai nostri orecchi fino al nostro cuore: così incontreremo Gesù Cristo e conosceremo il suo amore. Egli vive e regna ora e nei secoli dei secoli. Amen.


La voce del Papa

Bisogna dunque credere in Gesù e guardare a lui, luce del mondo, per non rimanere nelle tenebre dell'ignoranza (cfr Gv 12, 44-46) e per conoscere che la sua dottrina viene da Dio (cfr Gv 7, 17s.). A questa condizione è possibile conoscere il Padre, diventando capaci di adorarlo "in spirito e verità" (Gv 4, 23). Questa conoscenza viva è inseparabile dall'amore. Viene comunicata da Gesù, come egli ha detto nella sua preghiera sacerdotale: "Padre giusto,... io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi" (Gv 17, 25-26).

Dall'UDIENZA GENERALE di Papa San GIOVANNI PAOLO II del 17 marzo 1999


Claudio Del Brocco - claudiodelbrocco@yahoo.it