Omelia (06-01-2025)
padre Antonio Rungi
Il sorriso di Gesù Bambino e quello dei Re Magi

La solennità dell'Epifania ci porta insieme ai Re Magi ai piedi di Gesù bambino per adorarlo, ricevere da lui la luce necessaria e ripartire con la gioia di vivere ed affrontare il lungo e difficile cammino di ritorno alla casa del nostro Padre celeste. Ogni Epifania ha un suo significato e valore ma questa ricorrenza annuale del 6 gennaio 2025 ha un significato e peso diverso. Siamo all'inizio dell'anno giubilare della speranza ed è doveroso per tutti noi attingere le energie nuove per meglio sperare ed affrontare la vita con coraggio proprio come hanno fatto i tre sapienti venuti dall'oriente e guidati dalla stella cometa, da quella luce infinita che è Cristo Redentore. Camminare, giungere, sostare, adorare, donare, ringraziare e ripartire. Ogni verbo si può e si deve coniugare davanti al Verbo incarnato nel grembo verginale di Maria. Tutto è meraviglia, gioia e felicità con Gesù Bambino, Redentore dell'umanità. Sia questo il nostro proposito per questa Epifania che vivremo in famiglia e in compagnia.

Regalati un sorriso
Per l'Epifania 2025, all'inizio di un doppio evento, quello dell'anno giubilare e dell'anno solare, un impegno personale che dobbiamo assumere tutti quanti è quello di donarsi e donare un sorriso, Abbiamo bisogno di gioia e felicità, perché non si può vivere senza questi due sentimenti e valori. Viviamo il Giubileo della speranza ma questo deve essere il Giubileo della gioia e della serenità, in un mondo fatto di tanta sofferenza e tristezza. Sorridere alla vita è sorridere a Dio, autore della vita. Ogni nostro passo in questo anno solare e giubilare dovrà essere un passo di gioia e di speranza. Regaliamoci un sorriso e con il volto della gioia e felicità che viene dal un cielo e ha il totale riflesso nel volto di Gesù Bambino trasmettiamolo agli altri e al mondo con semplici gesti di amore e di attenzione.