Omelia (02-02-2025) |
padre Maurizio De Sanctis |
La spada della Parola Ciao Carissimi! Celebriamo la presentazione di Gesù Bambino al tempio e la purificazione di Maria quaranta giorni dopo il Natale. Il Vangelo di Luca sembra non dare molta importanza alla purificazione di Maria che la legge prevedeva per le madri di figli maschi dopo i 40 giorni e per le figlie femmine dopo gli 80 giorni. Durante questo tempo le donne erano considerate impure. Il Vangelo parla stranamente di una loro purificazione come se ne fosse coinvolto anche Giuseppe, per passare subito alla presentazione del piccolo Gesù al tempio di Gerusalemme come prescriveva, ma non imponeva, la legge del Signore per ogni maschio primogenito (Lv 12,1-8). I genitori di Gesù appaiono fedeli osservanti anche delle piccole prescrizioni della legge. Questo gesto va comunque oltre il dato storico. La presentazione di Gesù, "offerto" per la prima volta al tempio di Gerusalemme, ricalca l'offerta pasquale che Gesù farà di se stesso al Padre. Oltre allo sfondo pasquale, il racconto della presentazione al tempio s'ispira alla storia di Samuele, il fanciullo presentato nel tempio ed educato dal sacerdote Eli (1Sam 1,25-28). Maria e Giuseppe nella presentazione di Gesù al tempio fanno l'offerta dei poveri, donano in sacrificio "una coppia di tortore o giovani colombe" e non l'agnello e un colombo come prescriveva la legge (Lv 12). Ad accogliere Gesù nel tempio c'è Simeone, un vecchio profeta e timorato di Dio che mosso dallo spirito, si recò al tempio, prese tra le braccia Gesù e benedisse Dio proclamando il Nunc dimittis che la Chiesa ogni sera fa cantare alla compieta. Simeone si rivolge a Maria già fortemente stupita per le cose che si dicevano rivelandogli che quel Bambino "sarà segno di contraddizione, e anche a te una spada trafiggerà l'anima". Cos'è questa spada? Vi sono due tradizioni. La spada del dolore, che Maria ha sperimentato soprattutto nella passione e morte del Figlio. E la spada della Parola di Dio. La spada, che trafigge l'anima di Maria è la Parola di Dio che lei accoglie docilmente e conserva nel cuore anche quando non la comprende. La festa della presentazione di Gesù Bambino al tempio, detta anche della "candelora", è diventata la festa dei consacrati: uomini e donne consacrati al Signore attraverso i voti di castità, povertà e obbedienza celebrano la loro offerta "luminosa" al Signore. Buona festa della presentazione di Gesù al tempio! |