Omelia (02-02-2025) |
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COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Alvise Bellinato Sono trascorsi quaranta giorni dal Natale. Durante questo tempo abbiamo osservato un certo paradosso: nessuno si è accorto della nascita di Gesù a Betlemme, se non persone "lontane". Nessuno degli abitanti di Betlemme se n'è accorto. Nessuno dei sacerdoti o degli scribi. Nessuno degli studiosi della Scrittura. Nessuno dei pii israeliti che, da secoli, aspettavano il Messia e pregavano per poterlo riconoscere alla sua venuta. Nessuno di quelli che aspettavano Gesù si accorge che Gesù è arrivato. Chi si è accorto della venuta sulla terra del figlio di Dio? Se facciamo una lista, c'è da rimanere veramente perplessi: gli unici che se ne sono accorti sono coloro che non lo aspettavano. I primi ad accorgersi della sua nascita sono stati i pastori, persone ritenute impure, che non avevano nemmeno il diritto di entrare nel tempio. Da un punto di vista civile, i pastori non potevano testimoniare poiché ritenuti ladri e bugiardi. Erano sfruttati e malpagati dai proprietari; spesso sopravvivevano con il furto a scapito dei padroni o di altri pastori, a cui contendevano anche i pascoli (Gen. 13,7; 26,20). A causa delle condizioni bestiali nelle quali vivevano, erano emarginati dalle città e dai villaggi, vivevano in aperta campagna nella sporcizia. Da un punto di vista religioso, erano ignoranti della legge e impossibilitati a praticarla, erano esclusi dal tempio e dalla sinagoga. L'ebraismo si basava sul concetto di purità: i pastori non potevano mai avere nessun contatto con Dio proprio per la loro professione che li rendeva continuamente impuri. Erano considerati come bestie selvagge e non avevano nessun diritto umano, non risuscitavano ed era proibito trattenere con loro qualsiasi rapporto. Il secondo che se n'è accorto è Erode, un re spietato, che trama di uccidere Gesù perché si sente minacciato dalla sua venuta. Sarebbe meglio - diremmo noi - se non se ne fosse mai accorto. Poi se ne sono accorti i Magi, gente sconosciuta, mai sentita prima, che veniva dal lontano Oriente, che appare sulla scena e poi scompare misteriosamente, senza farsi mai più vedere o sentire. Ancora non sappiamo bene chi fossero questi personaggi. |