Omelia (09-02-2025) |
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) |
La fiducia Nel vangelo di questa domenica incontriamo la chiamata dei primi discepoli a seguire il maestro, ad annunciare il messaggio di Gesù. Una chiamata solo per pochi eletti o per tutti? Gesù incontra questi uomini nella loro vita di tutti i giorni, mentre stanno lavorando. Pietro, Andrea, Giacomo, Giovanni lavorano insieme, sono pescatori sul lago, di notte. Dopo aver pescato si recavano a Magdala dove veniva essiccato il pesce. Una vita di lavoro, come tante. Chi sono queste persone che Gesù incontra? Stanno sudando per guadagnarsi da vivere, di giorno feriale, di notte, con grande fatica. E' in questo contesto che Gesù chiede a Simone un favore: metti a disposizione la tua barca... forse Pietro non è di buon umore dopo una notte di lavoro infruttuoso. Ma Pietro nonostante tutto gli mette a disposizione la sua barca, la voce del maestro risuona sulla barca... la barca come simbolo della comunità (la Parola che risuona anche nelle nostre comunità...) E poi gli chiede di prendere il largo, di gettare la rete per la pesca, anche dopo tutta la notte di fallimenti. Questo secondo passo è veramente impegnativo, richiede fiducia, richiede un gesto che umanamente è insensato, sembra tutto inutile. Pietro è un pescatore esperto, avrà pensato di far fatica con la certezza di non arrivare a nessun risultato. Lo si fa solo se la persona che lo chiede ha la tua completa fiducia. Pietro ci sta, rischia di farsi ridere dietro da tutti, ma crede che la parola di Gesù può attuarsi anche contro l'evidenza. Prende il largo e getta le reti. Ecco la Fede: la parola del Signore diventa pizù importante di ogni altra proposta, più importante dell'esperienza, va al di là della logica dei "pescatori professionisti". Il risultato è straordinario: un enorme quantità di pesci... l'obbedienza alla parola ha generato qualcosa di straordinario. Pietro si getta sulle ginocchia: allontanati da me, sono un peccatore. E' la reazione di chi ha incominciato a capire da chi viene questa parola. Di fronte al divino, non si può fare a meno di sentire l'enorme distanza. E' l'esperienza di tanti, nella Scrittura è raccontata tante volte, accade ai profeti, a Paolo, a Mosè. Lo stupore invade tutti, davanti al divino non si può rimanere indifferenti, è qualcosa che coinvolge tutta l'esistenza, il nostro cuore, la nostra mente. Gesù alza il tiro, investe Pietro di una missione: non temere diventerai pescatore di uomini. Ma cosa significa questa missione? Il mare nella Bibbia è il simbolo del caos, del demoniaco, delle forze contrarie alla vita... La missione di queste persone (di noi...) è tirare fuori dal mare tutti, salvare dalle onde che travolgono gli uomini, che ci trascinano alla non vita. Tirare fuori dal mare per una nuova vita. Tirare fuori da un contesto che impedisce di vivere, fuori dalle acque di morte, per entrare nelle acque dello Spirito. Ecco la fede, ecco l'avventura proposta per chi ha piena fiducia nella parola del vangelo.
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