Omelia (10-02-2025)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mc 6,56

Come vivere questa Parola?

Dalla salute alla salvezza. La gente accorre da ogni dove, lo cerca, lo supplica per essere guarita nel corpo o perché Lui doni la salute a qualcuno di caro. Il Vangelo ci racconta che chi lo tocca veniva salvato, dunque più che guarito!

Salvato, reso degno del Cielo, fatto rinascere dall'alto, purificato dai peccati e santificato. La sofferenza a volte è l'unica cosa che ci spinge a cercare Dio con tutto il cuore, è richiamo alla sorgente della vita quando si è persa ogni speranza. E a Lui va bene così, che sempre ci aspetta a braccia aperte. Portiamo tutto a Gesù!


Signore Gesù, che ogni situazione della vita ci porti a cercarti.

Che ogni gioia sia un invito a lodarti,

che ogni sofferenza sia un grido per invocarti,

che ogni persona sia occasione per amarti.

Salvaci e guariscici Signore Gesù


La voce di un Papa e Dottore della Chiesa

"Non fa meraviglia che Scolastica abbia avuto più potere del fratello (san Benedetto). Siccome, secondo la parola di Giovanni, «Dio è amore», fu molto giusto che potesse di più colei che più amo.

Ed ecco che tre giorni dopo, mentre l'uomo di Dio stava nella cella e guardava al cielo, vide l'anima di sua sorella, uscita dal corpo, penetrare nella sublimità dei cieli sotto forma di colomba. Allora, pieno di gioia per una così grande gloria toccatale, ringraziò Dio con inni e lodi, e mandò i suoi monaci perché portassero il corpo di lei al monastero e lo deponessero nel sepolcro che aveva preparato per sé.

Così neppure la tomba separò i corpi di coloro che erano stati uniti in Dio, come un'anima sola".

Dai «Dialoghi» di san Gregorio Magno


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