Omelia (10-03-2025)
Missionari della Via


Il Vangelo di oggi ci mostra il metro di giudizio che il Signore adopererà nell'ultimo giorno: la carità. Ogni uomo e ogni donna, credente o no, ha la possibilità di poter scegliere come comportarsi davanti ai bisogni dei più poveri, degli indigenti, degli ultimi. Qui non si tratta di studiare, di conoscere, di essere brillanti; qui si tratta di amare. A tutti noi, poveri peccatori, il Signore dà una grande opportunità: operare quella carità che copre una moltitudine di peccati! Che grande occasione abbiamo! E poi, parliamoci chiaro: mica operiamo la carità di Cristo! Infatti, come ci ricorda san Gregorio Magno, «Quando doniamo ai poveri le cose indispensabili non facciamo loro delle elargizioni personali, ma rendiamo loro ciò che è loro. Più che compiere un atto di carità, adempiamo un dovere di giustizia». Domandiamoci se e quante volte abbiamo sprecato l'opportunità di fare del bene, cercando di comprendere sempre più che non saremo giudicati solo sui peccati commessi ma soprattutto sul bene che avremmo potuto compiere e non abbiamo compiuto! Forse, è anche bene non cullarci troppo, pensando di non avere molte opportunità anche economiche perché: «sulla bilancia della giustizia divina non si pesa la quantità dei doni, bensì il peso dei cuori. La vedova del Vangelo depositò nel tesoro del tempio due spiccioli e superò i doni di tutti i ricchi. Nessun gesto di bontà è privo di senso davanti a Dio, nessuna misericordia resta senza frutto» (s. Leone Magno).

«Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo, quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare; quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere la croce di un altro; quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento; quando sono umiliato, fa' che io abbia qualcuno da lodare; quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare; quando ho bisogno della comprensione degli altri, dammi qualcuno che ha bisogno della mia; quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi; quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un'altra persona. Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli Che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri ed affamati. Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane quotidiano, e dà loro, per mezzo del nostro amore comprensivo, pace e gioia» (Madre Teresa di Calcutta).