Omelia (21-02-2025) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Mc 8,34-38 Come vivere questa Parola? Il richiamo a Pietro alla sequela fedele (cf 8,33) viene esteso non solo ai discepoli vicini ma anche a tutta la folla. Gesù avverte che quanti si vergognano di lui "ora", cioè che non riescono a riconoscerlo in questo mondo, saranno giudicati allo stesso modo "nella gloria futura": non potranno essere riconosciuti... Si tratta, in qualche modo, replicare la confessione di Pietro - "Tu sei il Cristo" - non solo in privato o nella stretta cerchia di chi la pensa allo stesso modo, ma anche alle porte della città, in sinagoghe, davanti al sinedrio, in tribunale... È il cammino che Gesù compirà in seguito. E il discepolo fedele lo segue, va dietro a lui, stringe la sua stessa croce,...rinnega se stesso. Non è un incitamento all'annientamento, al disprezzo di sé. La buona novella del cristianesimo parte sempre da una positiva accettazione di sé stessi, per cui "rinnegarsi" significa non assolutizzarsi, ma compiere un esodo da sé per entrare in piena relazione con Dio e con le persone accanto a noi, intente a percorrere la stessa strada.
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