Omelia (04-03-2025)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Sir 35,1-2

Come vivere questa Parola?

Questi due versetti ci riportano al versetto 5 del Salmo Responsoriale 49 (50) «Davanti a me riunite i miei fedeli, che hanno stabilito con me l'alleanza offrendo un sacrificio» e ci aiutano, a capire qual è il sacrificio più grande che possiamo fare: osservare la legge e adempiere i comandamenti. Spesso il nostro egoismo innato ci porta lontani da loro e conseguentemente dall'alleanza con Dio. Se Dio ha liberato, tramite Mosè, il popolo d'Israele dalla schiavitù dell'Egitto, Gesù (Luce da Luce, Dio vero da Dio vero) ci ha liberati dalle nostre schiavitù interiori che spesso sono dovute al nostro ego, questa liberazione ci porta alla vera vita, la vita eterna in Cristo Gesù (cfr. Romani 6,23) che ha bisogno anche del nostro impegno e come tutti gli impegni implica un certo sacrificio.


Signore aiutami a non essere pieno di me stesso al punto di andarmene triste e scuro in volto come il giovane ricco. (Mt 19,16-22)


La voce del Papa

"Ma per vivere -nella bellezza della fedeltà, della generosità e dell'autenticità - abbiamo bisogno di un cuore nuovo, inabitato dallo Spirito Santo (cfr Ez 11,19; 36,26). Io mi domando: come avviene questo "trapianto" di cuore, dal cuore vecchio al cuore nuovo? Attraverso il dono di desideri nuovi (cfr Rm 8,6) che vengono seminati in noi dalla grazia di Dio, in modo particolare attraverso i Dieci Comandamenti portati a compimento da Gesù, come Lui insegna nel "discorso della montagna" (cfr Mt 5,17-48). Infatti, nella contemplazione della vita descritta dal Decalogo, ossia un'esistenza grata, libera, autentica, benedicente, adulta, custode e amante della vita, fedele, generosa e sincera, noi, quasi senza accorgercene, ci ritroviamo davanti a Cristo".

Papa Francesco - udienza generale - mercoledì, 28 novembre 2018


Claudio Del Brocco - claudiodelbrocco@yahoo.it