Omelia (05-03-2025)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gl 2, 12-14a

Come vivere questa Parola?

"Laceratevi il cuore e non le vesti" c'invita a non fare digiuni formali ed esteriori senza alcun coinvolgimento interiore. Il digiuno è una penitenza che non deve riguardare solo l'astinenza dalle carni o da altro cibo, secondo le disposizioni della Conferenza Episcopale (cfr. C.I.C. Can. 1251) ma anche altri aspetti della nostra vita che ci allontanano dalla sobrietà. Fare uso sobrio degli strumenti che la società moderna mette a nostra disposizione, come la televisione o il cellulare e altro ancora, è uno dei suggerimenti dell'attuale Papa e altri. Certamente per questo ritorno al Signore è molto utile una buona confessione per ravvederci del male che è dentro di noi e grazie alla misericordia del nostro Dio sicuramente Lui ci lascia dietro una benedizione, che è il vivere con maggior profondità la Resurrezione al termine di questo percorso quaresimale.


Signore aiutami a superare tutti gli ostacoli, interiori ed esteriori, che si frappongono al mio avvicinarmi a Te.


La voce del Papa

"Il tempo di Quaresima è tempo propizio per correggere gli accordi dissonanti della nostra vita cristiana e accogliere la sempre nuova, gioiosa e speranzosa notizia della Pasqua del Signore. La Chiesa, nella sua materna sapienza, ci propone di prestare speciale attenzione a tutto ciò che possa raffreddare e ossidare il nostro cuore credente. Le tentazioni a cui siamo esposti sono molteplici. Ognuno di noi conosce le difficoltà che deve affrontare. Ed è triste constatare come, di fronte alle vicissitudini quotidiane, si levino voci che, approfittando del dolore e dell'incertezza, non sanno seminare altro che sfiducia. E se il frutto della fede è la carità - come amava ripetere Madre Teresa di Calcutta - il frutto della sfiducia sono l'apatia e la rassegnazione. Sfiducia, apatia e rassegnazione: i demoni che cauterizzano e paralizzano l'anima del popolo credente".

Omelia di Papa Francesco - Basilica di Santa Sabina - Mercoledì, 14 febbraio 2018


Claudio Del Brocco - claudiodelbrocco@yahoo.it